Spdc

TRIESTINA

Trieste

Direttore Dott.Giuseppe Dell'Acqua

Telefono 040.3997360

dsm@ass1.sanita.fvg.it

dsm@ass1.sanita.fvg.it

Fax: 040.3997363

Indirizzo: Via Weiss 5 - 34127 Trieste

Friuli Venezia Giulia



C.S.M. di riferimento
Centro salute mentale di Barcola - Aurisina (distretto 1)
Centro salute mentale della Maddalena (distretto 2)

Centro salute mentale di Domio (distretto 3)

Centro salute mentale di Via Gambini (distretto 4)

Clinica psichiatrica Universitaria

Servizio psichiatrico di diagnosi e cura: Ospedale Maggiore

Servizio Abilitazione e Residenze
"Cantieri Sociali" - Padiglione M
Via De Pastrovich 1
Tel. 040 399 73 40
Fax 040 399 73 82
e-mail: segr.sar@ass1.sanita.fvg.it

Situato nel Comprensorio di San Giovanni, il servizio è stato creato nei primi anni '90 per dare maggiore impulso ad attività di abilitazione, riabilitazione, formative e di integrazione sociale a favore dell'utenza del Dipartimento di Salute Mentale.
Agisce a stretto contatto e in continuità con i Centri di Salute Mentale, collaborando con i Distretti. Svolge funzioni di: (1) progettazione, coordinamento e monitoraggio di attività riabilitative residenziali (in collaborazione con cooperative di tipo A), (2) programmi di formazione e inserimento al lavoro (in collaborazione con cooperative di tipo B e con agenzie formative), (3) attività di centro diurno (in collaborazione con agenzie formative).
Vi operano: 1 psichiatra, 2 assistenti sociali, 1 responsabile infermieristica, 16 infermieri e infermiere, 1 tecnica della riabilitazione, 1 educatore ed 1 educatrice, 8 operatrici socio-sanitarie, 2 ausiliari socio-assistenziali, 1 operatore tecnico e 1 amministrativa. A questi si aggiungono i soci e/o i dipendenti delle cooperative sociali di tipo A che nelle strutture residenziali coordinati dall'équipe del Servizio Abilitazione e Residenze sviluppano i propri interventi sull'area dell' "abitare" e sull'area delle relazioni e delle abilità sociali.

Strutture Residenziali (ufficio di coordinamento)
Padiglione M
Via De Pastrovich 1
Tel. 040 399 73 06

Promuove iniziative e ricerca strategie finalizzate alla qualificazione dell'abitare, e allo sviluppo di progetti abilitativi/formativi per persone che, per periodi definiti o di lunga durata, sono ospitate nelle strutture residenziali del Dipartimento di Salute Mentale. L'ufficio svolge funzioni di monitoraggio dell'ospitalità, evidenziando i posti letto disponibili e coordinandone l'utilizzo.

Le strutture residenziali del Dipartimento di Salute Mentale si distinguono in:
Residenze di integrazione sociale / gruppi di convivenza - gestite direttamente dai Centri di Salute Mentale, attualmente (dicembre 2005) ospitano 40 persone, distribuite in 11 gruppi di convivenza. Vengono utilizzate per persone con disagio e/o disturbo psichico con ridotte capacità di vita autonoma, che richiedono un sostegno per le attività della vita quotidiana e/o che traggono significativo vantaggio dalla vita comunitaria. In case di civile abitazione, di proprietà o in affitto ad uno o più ospiti, ha luogo la convivenza favorita e sostenuta dagli operatori/operatrici del servizio (gruppi - famiglia). Il supporto, sia diurno che a fasce orarie, viene programmato con una certa flessibilità, in relazione ai diversi bisogni e livelli di autonomia degli ospiti.
Residenze terapeutico - riabilitative - case o appartamenti, affittati o di proprietà dell'Azienda Sanitaria, gestite dal Servizio Abilitazione e Residenze in modo diretto (attraverso propri operatori/operatrici) o indiretto (attraverso convenzioni con cooperative sociali, generalmente di tipo A, e/o associazioni di volontariato) sempre in stretta relazione con gli/le operatori/trici del Centro di Salute Mentale del territorio da cui proviene la persona. Sono in tutto 10, per un totale di 70 ospiti; di queste, 6 hanno sede nel comprensorio di San Giovanni per complessivi 43 ospiti.
Vengono utilizzate per persone con disturbi rilevanti e importanti disabilità, che non possono contare né sulla rete familiare, perché assente o inadatta a offrire un sostegno, né sulla rete sociale. In pochi casi ormai si tratta di persone già a lungo ricoverate nell'ospedale psichiatrico, o che necessitano di programmi terapeutico - riabilitativi individualizzati e continuativi per tempi differenziati.
L'attività degli operatori/operatrici può essere diurna o diurno - notturna. Le modalità e i criteri di accesso alla struttura sono concordate tra gli operatori/operatrici dei diversi gruppi di lavoro che sostengono il progetto riabilitativo; in ogni caso l'ingresso nella struttura non fa perdere alla persona con disagio e/o disturbo psichico la sua appartenenza territoriale, né quindi il diritto alla cura presso il Centro di Salute Mentale di riferimento e la sua presa in carico in caso di dimissioni.
Un tavolo di monitoraggio e valutazione dei percorsi di inserimento nelle strutture residenziali si riunisce mensilmente presso il Servizio Abilitazione e Residenze. Al tavolo partecipa per ogni Unità Operativa del Dipartimento di Salute Mentale un operatore referente per la residenzialità ed i referenti delle diverse agenzie partner del Dipartimento di Salute Mentale impegnate nei progetti residenziali. Dal 2006 le modalità di gestione si riferiscono al budget di salute (vedi nella sezione Programmi: Budget di Salute).

Ufficio formazione e inserimento lavorativo
"Cantieri Sociali" - Padiglione M
Via De Pastrovich 1
Tel. 040 399 74 22 - 040 399 74 05
e-mail: segr.sar@ass1.sanita.fvg.it

Istituito nel 1996, come gruppo di coordinamento per meglio qualificare gli interventi di formazione e inserimento al lavoro, è formato da operatori/operatrici delle diverse Unità Operative del Dipartimento di Salute Mentale al fine di sviluppare i seguenti programmi:

percorsi di formazione professionale, in collaborazione con enti formativi;
azioni per la valutazione della qualità dei percorsi formativi;
monitoraggio mensile degli assegni di formazione/lavoro;
formazione degli operatori/operatrici sulle questioni del mercato del lavoro.
Le persone con disagio e/o disturbo psichico coinvolte in programmi di formazione/lavoro possono godere di assegni in denaro (borse di formazione al lavoro) che costituiscono uno strumento terapeutico molto rilevante. Obiettivi di tali programmi sono: l'acquisizione di competenze interpersonali e sociali; la costruzione di percorsi di orientamento e integrazione in ruoli lavorativi e professionali riconosciuti; il consolidamento delle basi dell'identità e dell'appartenenza sociale, nella fuoriuscita dal ruolo di malato e assistito.
Dal 1998 l'Ufficio ha attivato un tavolo di confronto con le cooperative sociali di tipo B della provincia di Trieste per elaborare strategie contro l'esclusione sociale, discutere e valutare metodologie di intervento, formulare progetti di partnership territoriali per l'integrazione e lo sviluppo.
Al servizio si accede su proposta dei Centri di Salute Mentale che sono i referenti ultimi del progetto terapeutico-abilitativo personalizzato, formulato per le persone avviate ai programmi coordinati dal Servizio Abilitazione e Residenze, relativamente all'abitare, all'inserimento lavorativo, al Centro Diurno. Vengono svolti mensilmente incontri di monitoraggio e di valutazione rispetto all'inserimento lavorativo, con i referenti individuati all'interno di ogni Centro di Salute Mentale.
Complessivamente 163 persone nel corso del 2005 hanno usufruito delle iniziative messe a punto dal Servizio Abilitazione e Residenze, 85 per la residenzialità, mentre il resto delle persone in contatto con il Servizio Abilitazione e Residenze ha utilizzato l'offerta formativa ed i laboratori del Centro Diurno (32 persone per il Politecnico) e/o i percorsi di Androna degli Orti (46 donne).

Coordinamento Risorse Informali
Il SAR svolge infine attività di centro diurno che si articolano in diverse sedi, tra cui il Politecnico del Padiglione M, il Centro Diurno di Aurisina, Androna degli Orti (sede del Progetto Donna Salute Mentale), e insieme coinvolgono vari soggetti, tra cui associazioni come Club Zyp, Cagipota/Kazipot, ecc., associazionismo dei familiari, e Centri di Salute Mentale, che organizzano specifiche attività in sede. I due poli più importanti delle attività di centro diurno sono il Politecnico del Padiglione M ed il Centro Diurno di Aurisina. Si sta inoltre costituendo una Segreteria per le Risorse Informali dal nome "Cantieri Sociali" che si pone appunto l'obiettivo di riunire e coordinare i vari soggetti coinvolti nell'organizzazione di tali attività.

[Padiglione M] Politecnico - Centro Diurno
"Cantieri Sociali" - Padiglione M
Formazione permanente e di base (ufficio)
laboratori formativi e abilitativi
Via De Pastrovich 1
Tel. 040 399 73 84

Il Politecnico promuove e coordina progetti, laboratori e attività di formazione artistica, artigianale e culturale. Vi operano insegnanti, maestri d'arte, artisti, associazioni culturali e di volontariato. Si configura come spazio aperto alle persone provenienti dai servizi di salute mentale, ma è accessibile a tutti.
Il patrimonio di esperienze accumulato in molti anni di attività consente di elaborare metodi di lavoro originali e flessibili, attenti alle inclinazioni e alle capacità delle singole persone. Ciascuno diventa in tal modo protagonista di un percorso in cui è possibile coniugare la domanda di abilitazione con le necessità di formazione permanente e qualificata, attraverso progetti per il tempo libero, l'espressione artistica, la promozione e la produzione culturale. Tra i numerosi laboratori attivati nel corso dell'anno, operano con maggiore continuità quello teatrale, di arti visive, di musica, di tessuti e filati, di cura del corpo.
Il Politecnico inoltre organizza corsi di formazione di base nell'ambito di progetti finanziati dalla Regione o dal Fondo Sociale Europeo, in collaborazione con agenzie formative. I corsi - rivolti alle persone provenienti dall'area del disagio - riservano un certo numero di posti alle persone in contatto con i servizi di salute mentale. Vengono programmati annualmente su proposta delle Unità Operative, e l'Ufficio per la formazione ha funzioni di monitoraggio e di valutazione degli esiti.

[Aurisina] Centro Diurno di Aurisina
Via delle Cave 9 - Aurisina
Tel. 040 200 988 - 040 201 211
Fax 040 201 236
e-mail: centrodiurno@ass1.sanita.fvg.it

Il programma del Centro Diurno di Aurisina è collocato nell'ambito di un più ampio Coordinamento delle attività abilitative, di socializzazione, di promozione della salute, di percorsi attivi di cittadinanza e protagonismo. Le attività elencate comunque si sviluppano e si praticano anche nell'ambito dei singoli Centro di Salute Mentale ed il coordinamento si sviluppa con l'intenzione di favorire una crescita quali-quantitativa delle opportunità da fornire alle persone in questi ambiti.
Ciascuna unità operativa del Dipartimento contribuisce al progetto impegnando almeno un operatore dedicato sia alle attività proprie del Centro per parte del suo debito orario, che nel lavoro di connessione tra il Centro di Salute Mentale ed il Coordinamento delle risorse informali.

Segreteria Risorse Informali "Cantieri Sociali"
"Cantieri Sociali" - Padiglione M
Via De Pastrovich 1
Tel. 040 399 73 40
Fax 040 399 73 82
e-mail: segr.sar@ass1.sanita.fvg.it

Nell'ambito del coordinamento delle attività abilitative, di socializzazione, di promozione della salute, di percorsi attivi di cittadinanza e protagonismo si sta costituendo una segreteria comune a tutti i soggetti (anche del D.S.M.) coinvolti nell'organizzazione e gestione delle attività elencate. L'attività della segreteria ha portato alla realizzazione di un'agenda che riassume le attività proposte settimanalmente in varie sedi da vari soggetti: Centro Diurno di Aurisina, Cagipota / Kazipot, Centri di Salute Mentale, Polisportiva Fuoric'entro.
La pagina riporta tutti gli appuntamenti settimanali: Cantieri Sociali: Agenda.