Ospedali

Centro disturbi del comportamento alimentare - C.S.M. Parma Est

Parma

Direttore Dott.ssa Anna Maria Gibin

Telefono 0521 203411

zehender@ausl.pr.it

zehender@ausl.pr.it

Fax: 0521 200.370

Indirizzo: via Turchi n.5/a – Parma

Emilia Romagna



Centro per i disturbi del comportamento alimentare
Presso C.S.M. Parma est - ASL Parma


Per diversi anni il Centro di Salute Mentale "Parma Est" si è occupato dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA), attraverso attività di consulenza, psicoterapie individuali e di gruppo, interventi clinico-farmacologici, colloqui con i familiari.
Sotto la spinta di un quadro epidemiologico in forte crescita, il DSM di Parma ha deciso poi di attivare un Programma specifico per rispondere alla crescente domanda di aiuto e per far fronte alla complessità dei percorsi assistenziali necessari.
Il Programma Psicopatologico Integrato per i Disturbi del Comportamento Alimentare si pone questi obiettivi:
Realizzare strategie efficaci di prevenzione.
Avviare procedure specifiche di presa in cura al fine di ottenere i migliori risultati nelle specifiche evenienze patologiche.
Sviluppare interventi riabilitativi personalizzati di presa in cura completa e continua della persona, nel quadro della rete articolata dei Servizi.
Perfezionare i sistemi di rilevazione epidemiologica sull'andamento della patologia nella popolazione generale.
Valutare i risultati degli interventi terapeutici.
Tra le molte attività, ricordiamo che da qualche anno è attivo un Ambulatorio per consulenze, nuove prese in cura e per la psicoterapia di gruppo (mentre le psicoterapie individuali vengono svolte al CSM Parma Est). L'Ambulatorio ha sede a Parma, in svia Mazzini 2 (2° piano).
L'accesso a questa struttura avviene semplicemente per richiesta diretta, per invio dei medici di medicina generale, per invio del Centro Dietetico e Auxologico dell'Ospedale, per invio dei servizi di altri Distretti, per invio della Casa di Cura Villa "M. Luigia", o infine, per invio nell'ambito della scuola.
L'attuale protocollo terapeutico prevede un lavoro integrato psicologico-medico-dietologico. Nel corso del primo colloquio viene decisa l'eventuale presa in cura, quindi il nuovo utente è inviato ad una valutazione endocrinologica e dietologica perché sia seguito contestualmente da questi diversi ambiti specialistici. Per i trattamenti farmacologici e di sostegno familare vengono invece coinvolti i medici dei CSM di competenza territoriale, e/o i medici di base.
Aderendo al progetto "IN VOLO" della Regione Emilia-Romagna, è stata avviato a Parma il servizio telefonico "Filo Diretto A.B." (Anoressia/Bulimia), in collaborazione con l'Associazione di auto-aiuto e di volontariato "Sulle ALI delle MENTI". È un importante esempio di collaborazione e d'integrazione secondo un programma comune, tra il Dipartimento di Salute Mentale e un'associazione di volontariato.
Filo Diretto A.B. - 0521-231149 - risponde al pubblico il sabato dalle 9.00 alle 13.00 (durante la settimana è attiva una segreteria telefonica). È la linea telefonica di informazione, ascolto e conforto per le persone che soffrono di disordini alimentari, per i loro familiari e amici. Chi telefona può scegliersi uno pseudonimo, facilitando con l'anonimato una reale disponibilità ad aprirsi: tutti coloro che hanno dubbi o vogliono saperne di più possono così ricevere risposte adeguate.
Sempre in riferimento alla presa in carico per la cura e la riabilitazione, l'Azienda USL di Parma ha stabilito inoltre una convenzione specifica con la Casa di Cura "Villa M. Luigia" per il trattamento dei Disturbi Alimentari con interventi in regime di ricovero e di semiresidenzialità.
Sono attivate poi, collaborazioni continuative con il Centro Dietetico dell'Azienda Ospedaliera di Parma e con il Centro Auxologico del Reparto di Pediatria.
Infine, il Programma DCA è impegnato nei piani di formazione del personale sanitario, nella promozione di momenti di confronto tra gli operatori, nella messa a punto di strumenti per la verifica delle attività terapeutiche e dei risultati ottenuti, nell'individuazione di mezzi innovativi per la comunicazione e l'informazione delle problematiche legate ai DCA, rivolte in particolare alla sensibilizzazione dell'utenza e degli ambiti della comunità a maggiore rischio (scuola, società sportive, etc.).