Comunità

Villa Giada - Comunita' Psichiatrica

Torino

Direttore

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villagiada@libero.it

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Indirizzo: Via Torino N. 1 - 10010 Frazione Bessolo di Scarmagno

Piemonte



Comunità Psichiatrica - Villa Giada
"Giada Verde" è una Comunità Psichiatrica di tipo B (DGR 357/97) con una disponibilità di 20 posti letto, più 2 di "pronta disponibilità" per accogliere, anche in giornata, soggetti con problematiche psichiatriche e/o sociali..
Accoglie soggetti affetti da disagio psichico medio-grave che seguono un percorso terapeutico-riabilitativo di vario livello e durata; nelle iniziali fasi di valutazione e di osservazione, viene costruito e proposto un programma individualizzato che tenga conto delle reali possibilità evolutive dell'ospite, nel rispetto dell'identità personale. Tale percorso personalizzato ha l'obiettivo di mantenere, consolidare e sviluppare le abilità residue, riappropriarsi delle abilità sociali, relazionali, psichiche e delle capacità compromesse dalla malattia, per un recupero il più possibile completo dell'autonomia psichica, funzionale e relazionale degli ospiti in vista di un loro eventuale conseguente reinserimento sociale, lavorativo e familiare.
La fase di realizzazione prevede il potenziamento delle capacità espressive e relazionali, la progressiva responsabilizzazione degli ospiti, l'individuazione di mansioni da svolgere all'interno della comunità, momenti partecipativi di gruppo, periodi di lavoro protetto presso cooperative di inserimento lavorativo.
E' costituita da camere doppie e singole con servizi annessi, un'ampia sala pranzo, la sala TV e gli studi per i laboratori terapeutico-occupazionali; al piano terreno vi è uno studio per i colloqui individuali ed un ampio salone per attività di gruppo, feste, riunioni, ecc.
All'interno della comunità sono altresì operativi due programmi specifici: uno per soggetti con vincoli giudiziari (obbligo di dimora, arresti domiciliari, obbligo di firma..) o uscenti dagli ospedali psichiatrici giudiziari. Tale programma, oltre agli interventi riabilitativi individualizzati, prevede la gestione delle relazioni tra enti differenti (Tribunale, Assistenti Legali, O.P.G., Forze dell'Ordine...), con l'obiettivo di proporre un percorso finalizzato alla elaborazione e comprensione della pena comminata con l'obiettivo di migliorare l'accettazione dei limiti imposti e di riprogettare un inserimento nella società.
Altro programma terapeutico specifico è rivolto a soggetti psichiatrici che presentano problemi di abuso di sostanze e che necessitano di adeguati interventi riabilitativi attraverso l'esperienza di alcuni membri dell'equipe nei servizi per le tossicodipendenze.
Tali progetti nascono in collaborazione con l'ente inviante e vengono elaborati e monitorati dall'équipe multidisciplinare composta da medici psichiatri, psicologi, educatori, infermieri professionali, personale assistenziale.
Il modello clinico-teorico di riferimento è il modello integrato, attuato attraverso gli strumenti operativi della psicoterapia individuale, farmacoterapia prescritta dallo psichiatra, attività riabilitative strutturate di tipo espressivo (musica, laboratori creativi) e di tipo idroterapico, attività sociali e ricreative, avviamento al lavoro protetto.
L'équipe multidisciplinare si occupa anche della gestione di un gruppo appartamento, per dare risposte adeguate e differenziate a quegli ospiti che hanno raggiunto un sufficiente livello di autonomia funzionale e relazionale e che possono in tale situazione abitativa sperimentare forme più autonome di gestione quotidiana.
Per gli ospiti vengono progettati, in collaborazione con gli enti invianti e con altre risorse del territorio (associazioni di volontariato e cooperative sociali) degli interventi finalizzati al loro reinserimento sociale e lavorativo.
L' appartamento è gestito da un'équipe di operatori coordinata da quella della "Giada Verde", per garantire la continuità del percorso riabilitativo.
Il programma riabilitativo complessivo prevede inoltre i gruppi psico-educazionali con i familiari che vengono considerati parte integrante fondamentale dell'intervento residenziale, sempre più spesso inteso come uno dei momenti del percorso di assistenza dell'ospite, momento che assume in sé la storia clinica dell'individuo e propone la congiunzione con possibili percorsi futuri in cui la famiglia stessa - e i servizi territoriali competenti - diventa agenzia attivamente coinvolta nella gestione del percorso clinico.