Comunità Terapeutica Psichiatrica Ca' d'Andrea della Cooperativa Sociale ASS.COOP.
La Comunità Terapeutica Ca' d'Andrea di Sassocorvaro, della Cooperativa Sociale ASS.COOP., è un servizio sociale a rilievo sanitario autorizzato dalla regione Marche, che opera in stretta collaborazione con il servizio psichiatrico territoriale, destinato all'ospitalità di pazienti con grave disagio psicologico che necessitino di interventi a livello psicologico, sanitario e sociale, volti al raggiungimento della maggiore autonomia possibile e della reintegrazione nel contesto sociale.
Ospiti: La Comunità può accogliere sino ad un massimo di quattordici utenti, autosufficienti (preferibilmente maggiorenni, per questioni legate all'organizzazione ed al funzionamento della struttura).
Equipe: Il servizio si avvale di una equipe composta dal responsabile, dallo psicologo, dallo psichiatra e dagli educatori, che valutano tutte le richieste di ingresso in funzione delle caratteristiche dei soggetti e dei limiti strutturali ed organizzativi del servizio stesso.
Procedura per l'Ammissione:
- La richiesta di ingresso per un nuovo ospite deve essere inoltrata alla Comunità dalla ASL di competenza (dietro indicazione dello psichiatra curante).
- Con la domanda deve essere recapitata una relazione comprendente l'anamnesi familiare e psichiatrica del paziente nonché la diagnosi e la terapia farmacologica in corso.
- L'equipe della Comunità, sulla base della suddetta relazione e di eventuali e graditi contatti telefonici, valuta se il paziente, per età e patologia, sia idoneo per questa struttura.
- La Comunità invia alla ASL tutte le informazioni sulla propria organizzazione, sulla metodologia d'intervento e sul proprio organico rimanendo disponibile a fornire qualsiasi chiarimento.
- Si accorda un primo incontro del responsabile e/o lo psicologo ed eventualmente un educatore con il paziente, alla presenza del medico curante e dell'Assistente Sociale della ASL d'origine, nella sede della ASL (o in ospedale qualora il paziente sia ricoverato).
- Se ritenuto necessario ed utile per il nuovo ospite, si stabilisce un incontro tra famiglia d'origine del paziente, i rappresentanti della Comunità e quelli della ASL.
- Si organizza una prima visita (di una giornata) da parte del paziente accompagnato dall'Assistente Sociale (o chi per lui) in Comunità.
- Le visite possono essere più di una, ove la ASL e/o la Comunità lo ritengano necessario.
L'utente è quindi ammesso per un periodo di prova (la cui durata è di sessanta giorni), periodo che diventerà automaticamente definitivo se non si creeranno gravi disagi al paziente o alla Comunità.
