Comunità

Asso - Presidio Comunita' terapeutiche

Como

Direttore dott. Antonino Orlando

Telefono tel. 031.681475; 031.681149

pac999@libero.it

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Fax: 031.670870

Lombardia

http://http://www.hsacomo.org



Dal 1999 il Presidio di Comunità Terapeutiche di Asso è passato all’Azienda Ospedaliera S.Anna.

Il presidio di Asso comprende le seguenti comunità:
- Pineta
- Mimosa
- Glicine
- Eos
- Passaggio


Il presidio rappresenta un luogo di cura e riabilitazione di minori con disturbi della sfera cognitiva, affettiva e relazionale. E' collocato ad Asso in un grande parco e con una struttura completamente ristrutturata. Ogni Comunità è costituita da un appartamento, strutturata come una normale abitazione (cucina, soggiorno, stanza da letto e servizi) ed ospita dieci ragazzi, in regime residenziale.
In un altro edificio hanno sede le attività occupazionali, la scuola (elementare interna), oltre alle aule per l’attuazione dei progetti didatti alternativi alla frequenza scolastica esterna, la palestra. Il parco è dotato di attrezzature sportive e di giochi all’aperto.
La segnalazione per il ricovero avviene tramite le Unità Operative di Neuropsichiatria Infantile competenti e l’ammissione, al di là delle caratteristiche personali del soggetto, trova ragione solo quando le problematiche personali e la compromessa situazione familiare sono inserite in una dinamica relazionale patologica tale da compromettere la crescita del bambino. 
Il percorso riabilitativo dei minori ospiti della struttura ha inizio dopo un periodo di osservazione, con un incontro interdisciplinare di tutti gli operatori interessati al caso e di tutti gli specialisti (neuropsichiatra, psicologo, terapista della riabilitazione) che, socializzando le proprie conoscenze, definisce una visione completa ed organica del caso.
L’ipotesi interpretativa ne è la conseguenza e pone le linee per l’intervento che si traduce in un progetto individuale, nel quale confluiscono gli interventi interni alla comunità, il programma da svolgere nella attività interne ed esterne al Presidio, il programma terapeutico individuale o di gruppo, il programma di apprendimento scolastico, il progetto di rapporto con la famiglia ed i rapporti con il servizio inviante.
Nel percorso riabilitativo vengono sempre coinvolti i servizi di Neuropsichiatria Infantile che hanno inviato il minore per favorire un processo di cambiamento anche nell’ambiente familiare, in previsione della dimissione.
La dimissione avviene quando il progetto riabilitativo ha concluso il suo iter nel momento in cui la valutazione del caso riconosce avvenute le reali modificazioni intrapsichiche, comportamentali e di relazione sociale.