CENTRO DI SALUTE MENTALE 

• Visita ambulatoriale
  E' da intendersi sia come prima visita (anche come semplice consultazione) che come visite successive, cioè di verifica dell'andamento del programma terapeutico.
  

• Cosa succede durante la visita:
  - si scambiano notizie e pareri con la persona e/o con i suoi familiari,
  - si effettuano verifiche sul trattamento farmacologico,
  - si danno consigli o si interviene in situazioni di crisi.
  - si preparano certificati medici e relazioni sanitarie specialistiche.
  

• Visita domiciliare
  - Può essere programmata o svolta d'urgenza. Consente la conoscenza delle condizioni di vita della persona e della sua famiglia, in certi casi serve a mediare i conflitti nelle relazioni di vicinato, specie nell'intervento in situazioni di crisi.
  - Viene utilizzata per somministrare la terapia farmacologia e portare sostegno, o anche per essere d'aiuto nell'accompagnare l'utente in ospedale, negli uffici pubblici, a corsi di formazione e al lavoro.
  - Eroga prestazioni per patologie psichiatriche mediante le proprie équipes multiprofessionali (medico, psicologo, assistente sociale ed infermiere).
  

• Le visite specialistiche sul territorio
  Oltre che presso il C.S.M., visite specialistiche psichiatriche possono venire erogate presso i Distretti Sanitari presso i quali sono stati attivati gli ambulatori psichiatrici.
  
• Ambulatori Distrettuali: Rocca di Mezzo - Via Tenente D'Eramo
  Tel. 0862/917338
  
• San Demetrio - Via XXIV Maggio
  Tel. 0862/810141
  
• Montereale - Via della Molinella
  Pié di Colle di Montereale
  Tel. 0862/901022
  
• Barisciano - via Dietro la Chiesa
  Tel. 0862/89552
  

• Attività di consulenza
  Sono previsti anche interventi presso servizi ed ambulatori per utenti già in cura al CSM, nonché approcci con persone non note al servizio, allo scopo di svolgere approfondimenti diagnostici, consigliare terapie specifiche ed avviare la presa in carico. Più intensi, invece, sono la presenza e il lavoro di raccordo e consulenza nelle sedi distrettuali, tramite la mediazione del medico di medicina generale, e nelle case di riposo pubbliche e private.
  

• Lavoro terapeutico individuale
  Si realizza con una serie di incontri programmati, orientati all'ascolto e all'approfondimento dei problemi e delle condizioni di vita della persona. La dimensione del colloquio facilita il confronto nell'acquisizione di nuovi punti di vista, consente forme di apprendimento e di rassicurazione, stimola maggiore consapevolezza, aiuta a intravedere via d'uscita ed a costruire nuovi equilibri.
  

• Lavoro terapeutico con la famiglia
  Vengono organizzati incontri programmati con i membri della famiglia per verificare e discutere le dinamiche ed i conflitti, allo scopo di favorire una maggiore conoscenza e partecipazione ai problemi, stimolare possibili cambiamenti, costruire alleanze ed adesione consapevole al programma terapeutico.
  

• Attività in gruppo e di gruppo
  Incontri programmati, in cui il confronto e lo scambio di informazioni su problemi comuni rafforzano la capacità di conoscersi reciprocamente, organizzarsi ed organizzare la partecipazione ed il tempo libero, costruire ed ampliare la rete sociale. Il lavoro di gruppo - tra operatori e utenti, spesso con la partecipazione di volontari - ha soprattutto lo scopo di attivare una rete sociale al di là della famiglia, in cui possono essere coinvolte figure significative (amici, colleghi di lavoro, vicini di casa), o altre figure che svolgono un ruolo importante nel processo terapeutico e di reintegrazione sociale. Quest'ultimi possono essere proposti anche ai familiari, per migliorare le loro conoscenze intorno al disturbo mentale, accrescere nel confronto reciproco la capacità di fronteggiare i problemi e gli stati di crisi, costruendo e ampliando la rete di relazioni su cui si basa il mutuo aiuto.
  

• Interventi di abilitazione e prevenzione
  Si tratta di iniziative, dirette e indirette, volte ad avviare percorsi di accesso all'informazione e alla cultura, alla formazione e all'inserimento lavorativo. Essenziali strumenti di queste attività sono:
  - le cooperative finalizzate,
  - i laboratori espressivi,
  - la scuola,
  - le attività sportive e ricreative,
  - i gruppi di aggregazione giovanile e di auto-mutuo aiuto.
  

• Sostegni per l'accesso a diritti e opportunità sociali
  Interventi e programmi a favore delle persone più svantaggiate e delle loro famiglie, in cui si prevede l'attribuzione, in via diretta, di assegni economici nell'ambito di progetti terapeutico-riabilitativi e finalizzati alla riduzione delle ospedalizzazioni oppure, in via indiretta, inviando e/o accompagnando il paziente presso enti ed istituzioni con medesime finalità (ad es.: Istituto Nazionale Previdenza Sociale; Ufficio di collocamento). I programmi possono inoltre attivare, in accordo con la persona, un sostegno alla gestione e all'amministrazione del patrimonio.
  

• Sostegni all'abitare
  Programmi terapeutico-riabilitativi svolti a domicilio o in condizioni di residenzialità (gruppi alloggio), mirati a sostenere le capacità di vita quotidiana, a preservare o riapprendere abilità sociali ed interpersonali, di vita in gruppo. Essi comportano differenti gradi di assistenza e di protezione, in rapporto alle disabilità e ai bisogni delle persone.
  

• Telefono
  Segnalazioni, consigli, appuntamenti, verifiche.