Casa di cura neuropsichiatriche

Villa S. Chiara

Quinto Valpantena (VR)

Direttore Dr. Giancarlo Menini

Telefono 045 8708111

info@villasantachiara.it

info@villasantachiara.it

Fax: 045 8708199

Indirizzo: Via Monte Recamao 7 - 37034 Quinto Valpantena (VR)

Veneto

Casa di Cura monospecialistica rivolta a pazienti affetti da disturbi della sfera psichica operativa da oltre 40 anni nel campo dell'assistenza psichiatrica. 
Accreditata al Sistema Sanitario Nazionale 

Posti letto autorizzati:
119
Di cui accreditati con il S.S.N.: 93

Ricovero
Il ricovero può avvenire con tre modalità:
ricovero in regime di convenzione, che non prevede alcuna partecipazione da parte dell’assistito alle spese sanitarie, essendo totalmente a carico del S.S.N.;
ricovero in regime di convenzione con differenza alberghiera, in cui è a carico del S.S.N. la spesa relativa al trattamento in degenza ed è a carico dell’assistito la spesa derivante dal trattamento alberghiero;
ricovero a pagamento: la totalità delle spese, sanitarie ed eventualmente alberghiere, sono a carico dell’utente.

STRUTTURA
A Quinto di Valpantena, a nord-est di Verona, si trova la Casa di Cura "Villa Santa Chiara", realtà sanitaria privata, accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale (Azienda U.L.S.S. 20 della Regione Veneto). Fondata dal Prof. Cherubino Trabucchi e dal Dr. Bruno Maggioni, è operativa da oltre 40 anni nel campo dell'assistenza psichiatrica.
Struttura monospecialistica, rivolta a pazienti affetti da disturbi della sfera psichica, svolge un ruolo importante nell'ambito dell'assistenza sanitaria della nostra regione, rappresentando un punto di riferimento anche a livello nazionale.
Gli interventi terapeutici forniti sono basati su un costante aggiornamento scientifico e su un particolare impegno nell'accoglimento e nell'assistenza, con attenzione continua al miglioramento della qualità dei servizi forniti.
La comunicazione con la famiglia, con il medico di base e con i servizi psichiatrici territoriali permette un confronto con il contesto sociale di riferimento e la continuità dei programmi terapeutici. La Casa di Cura opera con Sistema di Gestione Qualità Certificato conforme alle norme UNI EN ISO 9001:2000 (Vision 2000).
 
CARATTERISTICHE AMBIENTALI, EDILIZIE E STRUTTURALI
La Casa di Cura Privata “Villa S. Chiara”, facilmente raggiungibile dalla strada provinciale della Valpantena - Monti Lessini, è inserita in un ambiente tranquillo, lontano da rumori del traffico cittadino, alle pendici delle Torricelle veronesi. Recentemente ristrutturata, offre un ambiente totalmente rinnovato, in cui le linee dell’antica villa, nucleo originario della struttura, armonizzano con la parte di nuova costruzione. La Casa di Cura mette a disposizione degli ospiti e dei loro familiari un suggestivo parco, un comodo parcheggio interno ed è priva di barriere architettoniche.
Gli spazi destinati ai pazienti sono climatizzati e arredati in modo confortevole, con l’obiettivo di ricreare un ambiente accogliente, quanto più possibile lontano dall’alloggio tipicamente ‘ospedaliero’.
Al piano terra si trova una moderna e capiente sala convegni; attrezzata per proiezione dati e videoconferenza, viene utilizzata per eventi di approfondimento ed aggiornamento scientifico e per proiezioni video-cinematografiche indirizzate ai pazienti. Allo stesso piano si trovano la Chiesa per il Culto Cattolico, un ampio locale con distribuzione automatica di snacks e bevande, il servizio di lavanderia e l’uscita diretta al parco. Il Servizio di Radiologia, il Laboratorio di Analisi Cliniche, la Sala per la Terapia Elettroconvulsivante, gli spogliatoi del personale e la cucina centrale completano la struttura organizzativa di questo livello.
Al piano rialzato, adiacenti alla hall, si trovano gli uffici amministrativi: accettazione, segreteria, ufficio cartelle cliniche, ufficio per i rapporti con il pubblico, Assicurazione Qualità e Direzione Amministrativa. Allo stesso livello si trovano gli studi dei medici e degli psicologi, la Direzione Sanitaria, la palestra, l’ampia sala utilizzata per attività psicoterapiche di gruppo, dove si trova anche una piccola biblioteca, lo studio per l’Arte-terapia e per la Light Therapy.
Esiste inoltre un reparto di degenza, con sei camere a due letti, provviste di collegamento telefonico e TV, dotato di una sala da pranzo, di un soggiorno-sala TV e di un proprio giardino.
Al primo e al secondo piano sono collocati i reparti di degenza, con camere singole, doppie o a tre letti, tutte corredate di propri servizi igienici. Le stanze singole e doppie sono dotate di telefono e allacciamento TV. In ciascun reparto si trovano tre sale da pranzo, tre salotti con TV ed una saletta per i fumatori.
La Casa di Cura rispetta tutte le norme di sicurezza strutturale ed ambientale fissate dalla Legge 626/94 ed è in possesso di tutti i requisiti funzionali ed organizzativo-strutturali previsti dalla legge per l’autorizzazione all’esercizio dell’attività sanitaria e per l’accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale.
 
SPECIALITÀ
L’attività della Casa di Cura “Villa S. Chiara” è rivolta a persone con affezioni psichiatriche: disturbi dell’umore, disturbi d’ansia, disturbi psicotici, disturbi del comportamento alimentare, disturbi di personalità, dipendenza o abuso di sostanze alcoliche. I trattamenti, proposti in regime di ricovero, prevedono terapie biologiche, farmacologiche e non, e psicologiche, individuali e di gruppo. Nella Casa di Cura sono presenti psicoterapeuti ad orientamento sia psicodinamico che cognitivo-comportamentale. Il programma terapeutico, stabilito in base alla storia clinica precedente e al quadro sintomatologico attuale, viene aggiornato con la valutazione quotidiana di medici, psicologi, infermieri ed educatori.  Ogni paziente ha la possibilità di affidarsi alle cure del terapeuta prescelto; la scelta avviene generalmente al momento della richiesta di ricovero, ma può essere espressa anche successivamente.
La Casa di Cura offre, in modo integrato secondo le diverse indicazioni cliniche e su prescrizione del medico, trattamenti psichiatrici di tipo biologico (terapia psicofarmacologica, terapia elettroconvulsivante, terapia di deprivazione del sonno, light therapy) e di tipo psicologico, individuali e di gruppo.
La terapia psicofarmacologica viene impostata secondo linee guida aggiornate e riconosciute a livello internazionale; efficacia e tollerabilità vengono valutate con quotidiane visite del medico. La Casa di Cura è inoltre Centro Terapeutico Autorizzato dalla Regione per effettuare piani terapeutici per il trattamento con farmaci con note limitative (antipsicotici atipici).
La terapia di deprivazione del sonno consiste nell’astensione dal sonno, una volta alla settimana, per 36 ore consecutive (periodo pre-notturno, notturno, post-notturno), con attività strutturate gestite dagli educatori della Casa di Cura. E’ indicata come terapia di potenziamento nel trattamento dei disturbi di tipo depressivo, di cui allevia i sintomi, abbreviando frequentemente i tempi di risposta al trattamento con i farmaci.
Light therapy: a partire dall’osservazione delle relazioni esistenti tra variazioni del fotoperiodo nelle diverse stagioni dell’anno e disturbi depressivi, utilizza uno stimolo luminoso di 2500 lux che influenza a livello cerebrale il rilascio di neurotrasmettitori; trova indicazione specifica nel trattamento dei disturbi depressivi stagionali, può essere associata alla terapia di deprivazione del sonno nel trattamento dei disturbi depressivi ed utilizzata nel trattamento dei disturbi del sonno.
La terapia elettroconvulsivante o elettroshock trova indicazione nel trattamento di forme depressive gravi in cui il trattamento farmacologico non sia possibile o si sia dimostrato inefficace. Consiste in sedute durante le quali, dopo una breve anestesia generale e in condizioni di rilasciamento muscolare, viene applicato alle due tempie uno stimolo elettrico in grado di indurre una crisi di tipo convulsivo. La durata della seduta è di circa due minuti. Dopo un numero di sedute di solito compreso tra quattro e dieci, effettuate a giorni alterni, si osserva un miglioramento dei sintomi depressivi nell’80-90% dei casi. Per tale tipo di trattamento, per ciascuna seduta, è necessario un consenso informato specifico. Le indicazioni e le modalità operative corrispondono alle direttive emanate dal Ministero della Salute.
Disponendo di strumenti quali le terapie di potenziamento farmacologico , la terapia di deprivazione del sonno e light therapy e la terapia con elettroshock per il trattamento delle forme depressive più gravi o di più difficile trattamento, la Casa di Cura rappresenta un centro di riferimento per il trattamento della depressione resistente.
Colloqui individuali con il paziente permettono la valutazione delle condizioni cliniche ed offrono supporto psicologico; incontri estesi ai familiari costituiscono momenti di supporto a questi, di psicoeducazione e permettono l’eventuale comprensione di elementi dinamici all’interno della famiglia. Il programma terapeutico viene valutato quotidianamente dall’équipe curante, costituita da medici, psicologi, infermieri ed educatori.
Durante la degenza è possibile seguire un training per l’apprendimento di tecniche di rilassamento, indicate per ottenere un maggiore controllo sui sintomi, soprattutto di tipo ansioso, attraverso uno stato di rilassamento che, a conclusione del training, può essere autoindotto dal paziente.
L’ipnositerapia viene effettuata da un terapeuta dell’équipe degli psicologi e comporta l’induzione di uno stato di trance prolungato, che può essere o meno associato a specifici stimoli suggestivi, per interventi psicoterapeutici concordati preventivamente con il paziente.
Oltre a terapie psicologiche individuali, ad orientamento dinamico o cognitivo-comportamentale, la Casa di Cura propone attività psicoterapiche di gruppo: psicoterapia di gruppo, musicoterapia, arteterapia, gruppo cinema e gruppo giornali.
La psicoterapia di gruppo è uno strumento terapeutico di dimostrata efficacia che si propone, quando rivolta a pazienti acuti ospedalizzati, il miglioramento dei sintomi ed il recupero di un funzionamento psicosociale appropriato. Organizzata secondo la tecnica dei gruppi aperti, favorisce la comunicazione interpersonale, evidenziando particolari stili cognitivo-emotivi dei partecipanti. Promuove la speranza di un miglioramento, rilevando i progressi di altri; offre sollievo dal senso di isolamento nella propria infelicità; fornisce informazioni e suggerimenti da altri pazienti; incoraggia l’altruismo, utile per il sostegno reciproco, ma anche per il miglioramento dell’autostima; sviluppa abilità sociali di base, anche attraverso giochi di ruolo; incoraggia l’imitazione di comportamenti sani; permette di esprimere emozioni e di essere accettato dagli altri e favorisce la coesione del gruppo.
La musicoterapia utilizza la musica come strumento di cura. Condotta da un terapeuta e da un educatore, a frequenza settimanale, rappresenta un’esperienza di socializzazione e di rafforzamento delle funzioni dell’Io. L’ascolto della musica promuove la distensione e favorisce l’evocazione di immagini, ricordi, emozioni; la traduzione in parole contribuisce all’organizzazione dei processi ideativi.
L’arteterapia utilizza tecniche pittoriche ed abilità manuali per creazioni libere o ispirate ad un tema scelto dal gruppo. La creatività rappresenta uno strumento di comunicazione non-verbale delle emozioni nel gruppo e favorisce la condivisione, il sollievo, il cambiamento.
La danza-movimento terapia utilizza il movimento corporeo per l’integrazione fisica e psichica dell’individuo e per l’armonizzazione di diversi livelli dell’esperienza. L’analisi dei movimenti permette un intervento terapeutico mirato, centrato sui bisogni individuali di ciascun paziente; allo stesso tempo ampio spazio viene lasciato alla creatività di chi partecipa.
Il gruppo cinema si basa sulla funzione terapeutica dell’espressione, della condivisione e del confronto delle emozioni suscitate in ciascuno dalla visione di un film.
Il gruppo giornali favorisce, attraverso la scelta, la lettura e la discussione di un articolo di giornale, la socializzazione ed il confronto tra i partecipanti.
Il programma terapeutico proposto a ciascun paziente è individualizzato, non solo in base ai problemi clinici in atto, ma anche in base alla storia e ai bisogni, rivolta a curare non il disturbo, ma la persona, con un approccio che tiene conto degli elementi biologici, psicologici e sociali.