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Gli esercizi di Kegel: come migliorare il piacere sessuale

Sessualità

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Carderi Anna

Secondo Kegel (1952) alcune donne non provano nulla nel rapporto genitale o provano soltanto una sensazione troppo debole, semplicemente perché i muscoli del pavimento pelvico, quelli cioè che circondano la vagina, l’uretra ed il retto, non sono sufficientemente tonici. Allo scopo di insegnare alle persone a rilassare e controllare tali muscoli pelvici Kegel elaborò una sequenza di esercizi; i famosi esercizi di Kegel.
Il modo più semplice per capire come contrarre tali muscoli è quello di interrompere più volte il flusso urinario (Harkreader & Hogan, 2004) durante la minzione. Questo movimento ritmico e sequenziale ripetuto nel tempo rende i muscoli pelvici più forti e aiuta a rilassare i muscoli vaginali. 
I benefici che una donna può trarre dall'allenamento dei muscoli del pavimento pelvico sono numerosi: 
•orgasmi più intensi, piacevoli e facili da raggiungere 
•aumento della elasticità e della sensibilità vaginale 
•facilitazione durante la penetrazione ed il parto 
•prevenzione di prolassi e incontinenza 

Gli esercizi di Kegel, tra l’altro – aumentando l’afflusso di sangue ai muscoli di questa regione – si sono dimostrati efficaci anche nell’aumentare le sensazioni di piacere della donna a livello genitale. 
Questi esercizi hanno sia una qualità terapeutica che riabilitativa. 
A livello terapeutico gli esercizi di Kegel sono usati per il trattamento dei disturbi sessuali quali il vaginismo, l’eiaculazione precoce e la difficoltà di eccitamento.
Per quanto riguarda la riabilitazione, tali esercizi, ad esempio, consentono di “preparare” il pavimento pelvico durante la gravidanza a una più fisiologica gestione del travaglio, dei suoi tempi e delle sue modalità. Infatti, al momento del parto, una donna con un perineo non adeguatamente “allenato” può subire fastidiose lacerazioni o può correre il rischio di essere sottoposta a episiotomia. Inoltre può ostacolare la progressiva e inevitabile perdita di tonicità, sensibilità e controllo che spesso sono alla base dell’incontinenza o del prolasso.